I contagi da Coronavirus crescono, con questi anche le domande sulle procedure da seguire in caso di contatto con persone positive, sui tempi relativi all’isolamento e quelli riguardanti la quarantena.
Se non ho sintomi posso andare a lavoro? Cosa posso fare se continuo a risultare positivo, pur in assenza di sintomatologia? Insomma la confusione è ancora tanta, cerchiamo quindi di chiarire i vari dubbi facendo riferimento alla recente Circolare Ministeriale del 12 ottobre.
ISOLAMENTO o QUARANTENA?
- L’isolamento riguarda esclusivamente coloro che sono risultati positivi all’infezione da SARS-CoV-2 e che, pertanto, per prevenire la trasmissibilità del virus, devono essere separati dal resto della comunità durante il periodo in cui potrebbero contagiare le persone sane.
- La quarantena, invece, deve essere osservata da chi ha avuto un contatto ravvicinato con uno o più individui positivi al Coronavirus così da poter monitorare l’eventuale insorgenza di sintomatologia durante il periodo di incubazione.
MA QUANTO DURA L’ISOLAMENTO?
L’isolamento, come si è detto, riguarda i casi di documentata infezione da SARS-CoV-2; la durata dipende quindi dal periodo di potenziale trasmissibilità del virus, bisogna quindi individuare più categorie:
- Le persone positive, ma asintomatiche dovranno stare in isolamento per almeno dieci giorni che decorrono dal risultato del tampone. A seguito di questi dieci giorni potranno però tornare in comunità, e quindi avere contatti con soggetti sani, esclusivamente dopo aver effettuato un secondo tampone che risulti negativo. ( 10 giorni di isolamento dal momento del primo tampone + secondo tampone negativo)
- I soggetti positivi che presentano sintomatologia dovranno trascorrere in isolamento almeno dieci giorni e potranno rientrare in comunità dopo aver avuto risultato negativo di un secondo test molecolare da effettuarsi, però, solo trascorsi tre giorni senza alcun sintomo ad eccezione della ageusia (perdita del gusto) e dell’anosmia (perdita dell’olfatto) che possono persistere anche per un periodo di tempo maggiore. ( quindi di 10 giorni di cui almeno tre senza sintomi + secondo tampone negativo)
- Ma se un soggetto continua a risultare positivo pur non avendo più alcun sintomo? Se non presenta più sintomi ( ad eccezione dell’ageusia e della anosmia) da almeno una settimana potrà tornare ad avere contatti con il resto della comunità dopo 21 giorni.
E LA QUARANTENA QUANTO DURA?
Coloro che, pur essendo sani, hanno avuto uno stretto contatto con persone identificate dalle autorità sanitarie come positive al Coronavirus, dovranno osservare un periodo di quarantena di 14 giorni che decorrono dall’ultimo contatto con il soggetto in questione. Tale periodo potrà essere ridotto a 10 giorni in presenza del risultato negativo di un test antigenico o molecolare da effettuarsi a partire dal decimo giorno.
Il presente articolo va considerato come semplice aiuto all’informazione, pertanto si declina ogni responsabilità riguardo azioni ed omissioni derivanti dall’affidamento creato nell’utente. Si rimanda, per ulteriori chiarimenti, alla menzionata circolare ministeriale 32850/2020 che si allega–> Circolare-Ministero-Salute-12-ottobre-2020-Prot.n.-32850
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