Secondo la Cassazione (Cass.Pen. n.41675/2012) non può! Infatti, integra il reato d’esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose, la condotta del proprietario che, invece d’azionare il diritto al rilascio dell’appartamento attraverso il ricorso al giudice, disdica i contratti di fornitura delle utenze domestiche -al medesimo proprietario intestate- relative ad un appartamento dato in locazione, al fine di accelerare e/o provocare le attività di rilascio dell’immobile da parte del conduttore.